Approfondire il tema dei femminismi può portare benessere?
I femminismi? Nella pratica clinica mi accorgo che molti disturbi, o disagi, sono generati e mantenuti dall’esposizione e incorporazione delle idee fondanti la cultura patriarcale. Soprattutto alcune preoccupazioni derivanti dall’agonismo perpetrato per mantenere lo status richiesto determinano nel tempo stati d’ansia, questi ultimi vengono espressi in alcuni disturbi e psicopatologie tra le quali i Disturbi della sfera della sessualità, alcune forme di Addiction (dipendenza) e i Disturbi d’Ansia.
La violenza e le molestie tutte non sono immuni dalle idee della cultura patriarcale; concetti come la responsabilità della vittima e la giustificazione del comportamento del molestatore sono aspetti trasversali difficili da estirpare. Purtroppo identificabili anche in soggetti insospettabili per la potenza intellettuale e valoriale che esprimono, ma penso non totalmente responsabili in quanto meccanismi automatici di pensiero che non colgono; sarebbe però opportuno che tutti le persone iniziassero ad interrogarsi rispetto queste tematiche.
“La colpa di un femminicidio è di chi ha ucciso. A nessun altro e a nessun’altra situazione sociale o psicologica è corretto attribuire la colpevolezza di un femminicidio.” (Gasparrini, 2019)
Un testo interessante.
Ho trovato interessante il libro di Lorenzo Gasparrini sui femminismi, dove con ottima penna illustra e spiega la genesi e il mantenimento della cultura patriarcale e come essa sia responsabile di false credenze su se stessi, gli altri ed il mondo.
Il titolo del testo è “Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni” (2019)
Recensione del libro –> link a State of Mind
Un libro consigliato alla popolazione e ai professionisti che si occupano della cura e del benessere altrui.
L’autore.
Ho potuto ascoltare Lorenzo Gasparrini al Convegno Internazionale a Treno il 18 e 19 ottobre 2019 dal titolo :”Affrontare la Violenza sulle Donne”.
Intervista relatore su YouTube
Link al sito personale dell’autore lorenzogasparrini.noblogs.org