Recensione del libro: “Che ci faccio qui?”

Foto di Pexels da Pixabay

Bruce Chatwin, noto per i suoi numerosi viaggi e incontri con persone e culture diverse, attraverso la lettura del libro “Che ci faccio qui?”, a mio avviso offre al lettore la possibilità di venire a contatto con molti aspetti del mondo.

Link alla recensione – www.sololibri.net – Che ci faccio qui Bruce


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Cammino di Santiago de Compostela: alcuni aspetti.

Il Cammino di Santiago Francese è senza dubbio il percorso più frequentato tra quelli che conducono a Santiago de Compostela. È una delle tre mete storiche di pellegrinaggio riconosciute dalla Chiesa cattolica, insieme a Roma e Gerusalemme. Questo itinerario si sviluppa per circa 800 chilometri attraverso il nord della Spagna, offrendo una ricca varietà di paesaggi e luoghi di interesse storico, culturale e architettonico.

Il percorso parte tradizionalmente da Saint-Jean-Pied-De-Port, situato ai piedi dei Pirenei francesi. Tuttavia, non esiste un punto di partenza fisso; ogni pellegrino può scegliere di iniziare il suo viaggio da dove preferisce, a seconda del tempo a disposizione e della distanza che intende percorrere. Si incontrano così pellegrini che hanno iniziato il cammino in diverse città lungo il tragitto, come Pamplona, Burgos e Leon. Per ottenere la Compostela, il certificato ufficiale che attesta il pellegrinaggio, è necessario percorrere almeno 200 km in bicicletta o 100 km a piedi. In quest’ultimo caso, la città di Sarria, in Galizia, è un punto di partenza molto popolare.

Dal mio punto di vista, i concetti di “obiettivo”, “fiducia” e “cambiamento” sono centrali nell’esperienza di ogni pellegrino. L’obiettivo non è solo raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela, ma anche vivere il viaggio stesso. La fiducia è simboleggiata dalle frecce gialle che guidano i pellegrini lungo il percorso, un segno di direzione e speranza. Il cambiamento si manifesta attraverso la crescita personale e una nuova visione della realtà, sostenuti dalla generosità delle persone incontrate e dalla forza interiore.

In sintesi, il Cammino di Santiago de Compostela è più di un semplice viaggio; è un’esperienza trasformativa che insegna a credere nel percorso della vita e a perseguire i propri sogni con determinazione e speranza. Anche dopo aver raggiunto Santiago, il vero viaggio continua con gli insegnamenti appresi, le amicizie strette e una nuova consapevolezza che continua a influenzare la vita quotidiana.


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